L’associazione culturale Odei (Osservatorio degli editori indipendenti) è nata il 9 dicembre 2013, dopo un percorso di confronto tra alcuni editori indipendenti sulla condizione di chi produce libri e cultura oggi in Italia, su chi li legge e li vende, e su tutto il sistema editoriale e culturale del nostro Paese.
Scopi: difendere efficacemente il pluralismo editoriale e culturale e promuovere la diffusione della lettura.
La prima comunicazione ufficiale della nascita di Odei è avvenuta alla fiera dei piccoli e medi editori di Roma (Più libri più liberi). Il manifesto prodotto da Odei contiene ciò che appassiona e spinge gli editori non
legati a grandi gruppi a continuare il loro lavoro, descrive e denuncia i tentativi di impedirlo.
L’associazione, presieduta da Gino Iacobelli, osserva e studia i problemi che riguardano lo sviluppo dell’editoria e la diffusione del prodotto editoriale; sostiene la bibliodiversità attraverso i contatti e i soggetti vivi che la fanno esistere: autori, editori, librai, docenti, bibliotecari o lettori. Tra le finalità - descritte in modo dettagliato nello Statuto dell’Associazione - c’è quella di promuovere iniziative utili alla conoscenza e alla diffusione del libro e di altri prodotti editoriali.
Grande successo e grandi riscontri sono stati ottenuti da Odei con ill Book Pride, la fiera dell’editoria indipendente che da due anni ha luogo a Milano.
Con 32mila presenze, 120 incontri, quasi 300 ospiti intervenuti fra scrittori, giornalisti e intellettuali, 150 editori presenti con i loro cataloghi, decine di migliaia di libri venduti e 250 visitatori, il Book Pride è diventato una grande festa dei lettori di Milano, che hanno risposto con un entusiasmo superiore a ogni previsione, ma anche un momento fondamentale per gli operatori del settore, per confrontarsi e valutare insieme cosa fare per promuovere la lettura e difendere la bibliodiversità.
Tra i risultati più recenti di Odei, il protocollo di intesa con il sindacato dei traduttori e quello dei lavoratori della comunicazione di Cgil, la discussione fra le associazioni di editori e librai sul progetto di legge presentato in Parlamento da Odei sulla revisione della legge Levi, con un abbassamento del tetto di sconto al 5%, come nella maggior parte dei paesi europei.
Iniziative anche sul fronte della distribuzione e delle librerie indipendenti: l’italian book challenge, “campionato di lettura” è stato lanciato da Odei sull’onda del successo che esperienze simili hanno vissuto all’estero, con ben 184 librerie indipendenti, dalla Sicilia al Trentino, che per la prima volta si sono messe in rete.