«Le poesie più belle» di Valentino Zeichen raccolte in un volume antologico, omaggio dell’editore Elido Fazi al suo amico, in occasione del primo anniversario della sua morte.
Una cernita affettuosa, cui si aggiungono alcuni inediti, per ricordare il poeta, l’amico, l’uomo che, “con la sua coerenza intellettuale e il suo rigore, ha lasciato un segno indelebile nel mondo culturale italiano”.
Poeta, aforista, scrittore, Zeichen è stato anche un personaggio: fiumano, classe 1938, ha vissuto l’esodo del popolo istriano. Arrivato a Roma nel dopoguerra, ha scelto di abitare in una casa-baracca sulla via Flaminia, da irregolare, come “un libertino minimale sei-settecentesco”.