Cicerone, nel De Legibus definisce Erodoto di Alicarnasso “il padre della storia”. Rispetto al logografo Ecate di Mileto, cui si ispira, Erodoto compie un salto di qualità: oltre a esporre le sue ricerche, affinché avvenimenti e imprese non cadano nel dimenticatoio, egli separa i fatti dai miti, parla sia dei Greci che dei Barbari e ricerca le cause della guerra scoppiata fra loro.
Erodoto viaggia molto: in Egitto, in Italia, in Mesopotamia, in Fenicia; intorno al 445 a.C. giunge ad Atene, dove conosce Pericle, Sofocle, Protagora.
Ama raccogliere informazioni e testimonianze, che controlla e confronta. Classifica le fonti e getta le basi del metodo storico.
Le Storie, scritte tra il 440 a.C. al 429 a.C., narrano le guerre tra l'impero persiano e le città greche del V secolo a.C. e contengono numerose e dettagliate descrizioni del mondo egizio, greco e persiano. Per questo Erodoto, che rimane la nostra fonte principale per le guerre persiane, è considerato anche il padre dell'etnografia.
Le sue ricerche, accurate anche se non sempre impeccabili, sono esposte con dovizia di particolari, chiarezza, semplicità, grazia e una musicalità ionica che lo collocano tra gli scrittori più grandi della letteratura mondiale. Il suo stile accattivante, da cui traspare la “gioia del raccontare” conserva tutto il fascino dell’aneddotica.
Croce e delizia degli studenti liceali che ne traducono i brani dal greco, Erodoto continua ad affascinare e ispirare scrittori contemporanei: nel libro In viaggio con Erodoto, che ha riscosso molto successo, Ryszard Kapuściński lo descrive come il primo vero reporter della storia.
AUTORE > Erodoto; Traduzione > di Luigi Annibaletto (segue quasi totalmente il testo Hérodote. Histoires, Paris, “Les Belles Lettres”).
TITOLO > Le Storie (titolo dato all’Opera dai posteri).
EDIZIONI > Mondadori; Collana > Oscar
ANNO > 1982
PAGINE > Due volumi, di 452 e 466 pagine.
REPERIBILITÀ > Nelle librerie, in Rete, nelle biblioteche.
STRUTTURA del libro > Nove libri (la prima suddivisione è di Dionigi di Alicarnasso), ciascuno dei quali ha il nome di una Musa, trovati per la prima volta in Luciano di Samosata.
C'è una "questione erodotea" che riguarda la struttura e il carattere originale dell'opera, editata ed espunta arbitrariamente nel III secolo a. C. dai grammatici alessandrini che ne operarono anche la suddivisione.
INTRODUZIONE e NOTA BIBLIOGRAFICA > di Luigi Annibaletto
PRECEDENTI e/o ALTRE EDIZIONI > Accurate edizioni e fedeli traduzioni dal greco in tutti i paesi europei. In Italia, il più antico traduttore fu Matteo Maria Boiardo (Venezia, 1539). Mondadori (Fondazione Lorenzo Valla) ha pubblicato un’edizione critica completa delle Storie in nove volumi. Tra le edizioni di ebook, citiamo quella di Newton Compton (epub) a cura di Livio Rossetti.
PERSONAGGI STORICI > Come i luoghi, sono numerosi: Erodoto è una vera miniera. Candaule, Gige, Creso (Lidia); Ciro II di Persia, Cambise II, Dario I, Mardonio, Serse (Persia); Solone, Milziade, Leonida, Gelone di Siracusa, Temistocle, Policrate di Samo, Periandro di Corinto (Grecia); Menes, Sesostris III, Ramses III, Cheope, Chefren, Micerino (Egitto).
INCIPIT > Proemio: "Questa è l'esposizione della ricerca di Erodoto di Alicarnasso, perché gli eventi umani non svaniscano con il tempo e le imprese grandi e meravigliose, compiute sia dai Greci sia dai barbari, non diventino prive di gloria; in particolare egli ricerca per quale ragione essi combatterono tra di loro".
Lettura > Facile