Alla Kasa dei libri giugno comincia con WunderKasa: Bruno Munari, poi Quasimodo e Jean-Michel Folon.
Si parte con WunerKasa 1, libri poco o mai visti di Bruno Munari. 
L’inaugurazione, curata da Andrea Kerbaker, è il 7 giugno alle 18.
Ci sono le tavole in silk screen di Munari per Los Alamos, le poesie di Giorgio Soavi stampate nel 1958 in un’edizione di pochissimi esemplari che non ha perso freschezza; c’è la copia inglese di un testo con la dedica autografa di Munari a uno dei suoi amici, Bruno Danese; c’è il menabò bianco di un libro, mai realizzato, che lo stesso Danese insieme alla moglie Jacqueline gli regala per i suoi 60 anni… mentre per gli 80 Scheiwiller gli fa un libretto quadrato e per i 90 Lucini degli occhiali speciali distribuiti in Triennale.
E poi un libro giallo che più giallo non si può per la Osram, e lo spiritosissimo Alfabeto Lucini, tutte le lettere ricostruite in tavole singole, altrettante feste della fantasia. Sono quelle che abbiamo utilizzato per l’invito, allegato. Le rimanenti sono nella Kasa, con altre delizie assortite, in mostra dal’8 al 19 giugno.
Martedì 20 giugno sarà inaugurata la mostra dedicata a Salvatore Quasimodo (dal 21 al 27 giugno) e il 28 giugno quella dedicata a Jean-Michel Folon (dal 29 giugno al 7 luglio).
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