La chiamano rivoluzione IoT (Internet of Things) e riguarda tutti, proprio tutti noi, felici o costretti a interagire con le nuove tecnologie.
Un libretto dal titolo classicheggiante e accattivante, a fronte di contenuti che, come ha spiegato l’autore, puntano sull’impatto economico ed energetico della rivoluzione IoT. Perché Internet delle cose significa anche risparmio, qualità della vita e possibile aumento del Pil.
Gabriele Di Matteo sa che la demotica in Italia è ancora di nicchia, ma avverte di ciò che succederà nel prossimo futuro: i sensori saranno nostri compagni di vita. Ci avviseranno, ci guideranno, ci informeranno in tempo reale su ciò che succede intorno a noi, mettendoci in grado di agire di conseguenza. Cambierà il nostro modo di controllare la salute, di gestire il
lavoro, la casa, di fare la spesa, di muoverci e di divertirci.
Intorno alla rivoluzione IoT c’è un giro d’affari di quattordici trilioni di dollari e si affacciano prospettive di lavoro interessanti soprattutto per i data scientist, gli specialisti in grado di trasformare congerie di dati in una fonte di ricchezza e benessere per tutti.
Di Matteo, giornalista, blogger e conduttore tv, cita esperienze dirette, tra gli scaffali di un supermercato, dove un pesce, grazie alla tecnologia Kinect, ha raccontato la sua storia. In aeroporto: con i wareable device, i dispositivi da polso, diventato terreno di conquista, ambito, tanto da scatenare guerre dei polsi. Che però appartengono a tecnofobi, cinici, impallinati, autarchici, bauscia e apocalittici: tante sono le categorie, delineate sulla base del social Facebook e altrettanti gli atteggiamenti verso gli "orologi intelligenti".
L’autore non manca di porsi domande sui pericoli della rivoluzione IoT in termini di privacy e di cybercrime. E chiude il libro chiedendosi se un algoritmo, al suo posto, avrebbe potuto scriverlo. Conclude con una frase di Karl Popper: “Per chiunque sappia sceglierlo, il futuro è aperto”.
AUTORE > Gabriele Di Matteo
TITOLO (e Sottotitolo) > Dialogo tra una lavatrice e un tostapane. Come Internet delle cose cambierà l’economia e la nostra vita.
EDIZIONI > Hoepli; Collana > Microscopi (diretta da Massimo Temporelli).
ANNO > 2015
PAGINE > 162; Prezzo di copertina > 12,90 euro (e-book 7,99 euro).
REPERIBILITÀ > Nelle librerie, in Rete, nelle biblioteche.
STRUTTURA DELL’OPERA > Undici capitoli − Non c'è rivoluzione senza sicurezza, I Tech Titans, James Bond avrà uno smartwatch?, IoT e sport, Smart city, Smart home, La dieta? Mel'ha consigliata una triglia, Fammi risparmiare, ma non spiarmi, please, In viaggio con lo IoT, La vigna è connessa, il raccolto è sicuro, La cassetta degli attrezzi per i prossimi tre anni − oltre alla Prefazione di Eugenio Occorsio e all'Introduzione di Angela Tumino.
IMMAGINI > Numerose figure accompagnano il testo insieme a box esplicativi.
PERSONAGGI STORICI > Barak Obama, che ha provocato una raffica di commenti sfoggiando un Fitbit Surge (Foto); Massimo Banzi, padre di Arduino e di Genuino.
INCIPIT > “Impareremo a convivere con miliardi di sensori. A guardare un film mentre la nostra auto guida da sola”…
Lettura > Scorrevole