Spazio ai caratteri. L’Umanitaria e la Scuola del libro è stato realizzato per commemorare il centenario della Scuola del Libro, costituita a Milano il 13 marzo 1904 e rendere omaggio alla memoria di Amilcare Pizzi, primo allievo diplomato dall’Istituto nel 1904, corso di Impressione.
Ricco di contributi inediti, il libro restituisce il percorso storico di quella che è stata la più longeva e incisiva tra le iniziative della Società Umanitaria: una Scuola che ha saputo imporsi a livello nazionale e internazionale nel campo della grafica, della fotografia, della tipografia e che è “rimasta nel cuore” di allievi e insegnanti.
“Un volume corale, cresciuto in un’atmosfera bauhausiana. Mi è sembrato di rivivere persino gli antichi rumori di macchine oggi non più in uso”.
Così Claudio A. Colombo − curatore dell’opera insieme a Massimo della Campa c ha ricordato la suggestiva esperienza vissuta nel riportare alla luce i pezzi di un passato illustre; nel ripercorrere insieme ai protagonisti e ricostruire il cammino della Scuola del Libro. Un laboratorio d’eccezione, in cui si sono forgiati numerosi caratteri: quelli che oggi chiamiamo font e quelli dei giovani allievi impegnati a comporre il futuro.
A realizzare il sostanzioso volume − ricco di testimonianze fotografiche e stampato da Arti Grafiche Amilcare Pizzi, su progetto grafico di Francesco Oppi − hanno contribuito Regione, Provincia e Comune di Milano. Vi hanno partecipato il Sindacato Lavoratori della Comunicazione della Cgil e l’Unione industriali grafici di Milano.
Ma è grazie ai contributi di chi ha salvato e conservato numerosi documenti della Scuola − in particolare Antonio Tubaro e Gianfranco Mazzocchi − che il puzzle dei ricordi ha preso forma e l’impresa della ricostruzione storica, ispirata dalle le ricerche svolte negli archivi dell’Umanitaria da Carlo Vinti, è stata possibile.
Il libro, che si compone di tre sezioni − Le tappe di una storia, Voci di protagonisti, Prospettive aperte − contiene trentaquattro testimonianze inedite di docenti e allievi e una decina di saggi e contributi importanti a vario titolo, come la Prefazione di Salvatore Carrubba, la Presentazione di Enrico Decleva, l’Intervista postuma ad Augusto Osimo di Arturo Colombo, la storia dei “campisti” e di Campo Grafico di Carlo Vinti, l’intervento di Daniele Oppi sui retroscena di Un mondo vissuto in diretta.
Il volume è il primo di una serie dedicata ai centenari e agli argomenti forti della storia dell’Umanitaria, sempre pronta ad accogliere e valorizzare le testimonianze utili a completare il grande mosaico umano e professionale di questa grande Istituzione.
AUTORI > Società Umanitaria, a cura di Claudio A. Colombo e Massimo della Campa
TITOLO (e Sottotitolo) > Spazio ai caratteri. L’Umanitaria e la Scuola del libro
COEDIZIONE > Società Umanitaria-RaccoltoEdizioni-SilvanaEditoriale
ANNO > Anno 2005
PAGINE > Pagine 180; Prezzo di copertina > 25 euro
REPERIBILITÀ > In Rete, nelle Biblioteche.
STRUTTURA DELL’OPERA > Il libro, suddiviso in tre sezioni (Le tappe di una storia, Voci di protagonisti, Prospettive aperte), è ricco di testimonianze, contributi, fotografie, immagini.
INTRODUZIONE > di Massimo della Campa
PRESENTAZIONE > di Enrico Decleva
PREFAZIONI > di Daniela Benelli e di Salvatore Carrubba
SAGGI e TESTIMONIANZE > di Antonio Arcari, Riccardo Bauer, Romano Barboro, Dante Bellamio, Raffaello Bertieri, Bruno Canton, Arturo Colombo, Claudio A. Colombo, Gianni Degli Antoni, Emilio Fioravanti, Max Huber, Giancarlo Iliprandi, Ada Gigli Marchetti, Enzo Mari, Gianfranco Mazzocchi, Armando Milani, Roberto Mutti, Bob Noorda, Occhiomagico, Daniele Oppi, Augusto Osimo, Giuseppa Pacchiarini, Lorenzo Perrone, Italo Pignatti, Giordano Podini, Michele Provinciali, Paola Signorino, Narciso Silvestrini, Albe Steiner, Toni Thorimbert, Piero Trevisani, Antonio Tubaro, Massimo Vignelli, Carlo Vinti.
PROGETTO GRAFICO > di Francesco Oppi
IMMAGINI > Archivio storico Umanitaria.
LUOGHI > Milano
PERSONAGGI STORICI > Riccardo Bauer
Lettura > Scorrevole